Google+ Sesso, nel Lazio il rapporto dura 2 minuti. Donne più insoddisfatte in Piemonte, Liguria e Puglia

Sesso, nel Lazio il rapporto dura 2 minuti. Donne più insoddisfatte in Piemonte, Liguria e Puglia



Lo rivela la ricerca dell'Associazione andrologi italiani, presentata oggi a Roma nel corso del convegno 'Lamedicina della sessualità come paradigma del benessere globale'. Tra i più frustrati per i rapporti troppo rapidi i genovesi




I più veloci a letto sono gli uomini nel Lazio. Amanti passionali, ma insoddisfatti perché troppo frettolosi. Basti pensare che una coppia su quattro non raggiunge il piacere, anche se ha in media 96 rapporti sessuali all'anno. Il motivo? Lui si accende di passione ma si spegne troppo presto. Un disturbo, quello dell'eiaculazione precoce, che colpisce il 20% della popolazione maschile dai 18 ai 60 anni. Ma in altre regioni le cose non vanno meglio.

Le donne più insoddisfatte, che non riescono a raggiungere l'orgasmo, a causa dei rapporti frettolosi sono le piemontesi, le pugliesi e le liguri. Lo rivela la ricerca dell'Associazione andrologi italiani, presentata oggi a Roma nel corso del convegno La medicina della sessualità come paradigma del benessere globale. Lo studio ha preso in esame 6 regioni italiane Liguria, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia, Piemonte e un campione di 825 maschi e 402 donne.

Non pensare al problema. Un problema, quello dell'eiaculazione precoce che colpisce molte coppie in Italia. "L'eiaculazione precoce abbatte la sessualità - spiega Aldo Franco De Rose urologo e presidente dell'Associazione andrologi italiani - riduce l'autostima, fa diventare più insicuri e frustrati, nei casi estremi porta alla separazione, mentre più spesso si è portati a evadere viaggiando, come a voler dimenticare il problema. I più insoddisfatti risultano liguri, che però si  attestano tra coloro che viaggiano meno: 7%, 29% di laziali e 26% dei pugliesi. Mentre le donne più "arrabbiate" a causa di questo disturbo sessuale sono le piemontesi, le liguri e pugliesi con una media di insoddisfazione al 62% . Fra loro, solo una minoranza  manifesta un senso di colpa 22%".

Lazio. I laziali sono poco soddisfatti della loro vita sessuale: circa il 75% non è contento di ciò che accade sotto le lenzuola, soprattutto gli adulti fra i 20 e i 50 anni. L'insoddisfazione sessuale è una mina vagante nei rapporti a due: il 62% dei laziali ammette difficoltà di coppia per colpa del suo problema e il Lazio risulta peraltro la regione dove il problema è più sentito dagli uomini. Il 68% si sente insicuro a letto e solo i piemontesi sono ancor meno a proprio agio fra le lenzuola (69%).

Problemi per la coppia. Il 46% degli uomini ammette che il disturbo nuoce alla coppia, che in un caso su due smette di frequentare gli amici o cerca di distrarsi con i viaggi. Finché molti addirittura si separano: succede al 9% dei laziali e in percentuali simili anche nelle altre regioni. "L'eiaculazione precoce è il disturbo sessuale maschile più comune e comporta molta frustrazione in entrambi i partner -  spiega Vincenzo Gentile, direttore del Dipartimento di Ginecologia e Urologia dell'Università Sapienza di Roma - i disturbi di uno dei componenti della coppia inevitabilmente provocano 'effetti collaterali' sull'altro. Oggi, però, le donne più consapevoli e realizzate non si accontentano più e vorrebbero trovare soluzioni. Purtroppo il 90% di chi soffre di eiaculazione precoce, pur temendo il fallimento della coppia, non affronta o trascura il problema. Solo un uomo su dieci sa che esistono soluzioni efficaci".

Genovesi fra i più frustrati. Fra gli uomini più  più consapevoli e quindi più frustrati per i rapporti sessuali da Speedy Gonzales ci sono i liguri con il 76% di casi, superando di gran lunga i laziali, pugliesi e siciliani  che invece lamentano insoddisfazione nel 70 e 69%.  Il dato diventa più preoccupante quando si giudica la soddisfazione del rapporto sessuale: l'81% dei piemontesi e l'80% dei liguri si dichiara insoddisfatto rispetto al 76% e 75 di laziali e siciliani. Ma tra i liguri, i genovesi, con l'84%, non solo superano le altre 4 province liguri, ma superano di gran lunga  le altre regioni italiane.

Specialisti poco preparati. Ma il medico non sembra preparato ad affrontare oggi il problema. Infatti il 68% delle persone intervistate nell'indagine si dichiarano insoddisfatte dopo aver parlato con uno specialista. Inoltre la maggior parte  dei pazienti  non segue la prescrizione specialistica  che viene disattesa nel 62% dei casi, mentre  solo nel 58% la terapia viene praticata non più di due volte . Nella maggior parte dei casi è probabile che a questo  contribuisca  la confusione delle prescrizioni stesse da parte di medici non preparati.
Lo stress. Resta da capire come mai gli italiani risultano così stressati e veloci a letto. "E' il tipo di disturbo a stressare di più la coppia più dell'impotenza, questo perché l'eiaculazione precoce  ha una origine non ben definita,  anche se predomina la componente emotiva. Ma, paradossalmente, molti non lo considerano nemmeno un disturbo vero e proprio ed egoisticamente, quando la donna non si ribella, continuano a vivere la propria sessualità con l'eiaculazione precoce, non richiedendo nemmeno l'unico farmaco oggi disponibile. E questo è talmente vero  che l'eiaculazione precoce, pur essendo il disturbo sessuale più frequente, 20% della popolazione maschile dai 18 ai 60 anni, viene curata solo da una piccola percentuale, meno del 10%". 

Fonte: www.repubblica.it