Google+ Violenza su bambine e bambini: in Italia è cresciuta del 56% in dieci anni

Violenza su bambine e bambini: in Italia è cresciuta del 56% in dieci anni

Vittime, piccole vittime troppo spesso tradite proprio dagli affetti più cari.Ben 5.100 bambini nell’ultimo anno hanno subito abusi, e il 61% di loro erano bambine. 
Il numero, già drammatico, si aggrava ancora di più se comparato con dieci anni fa quando i crimini contro i minori sono stati 3.311: un aumento del 56%. 
Eccoli, nero su bianco nel terzo dossier «Indifesa» di Terre des Hommes, i punti fermi di un fenomeno ben più ampio e oscuro come la violenza sui minori.

Oscuro  perché avviene per lo più dentro le quattro mura di casa. A crescere di più – in base ai dati forniti dalle Forze dell’Ordine sui reati commessi e denunciati a danno di minori – sono i crimini per così dire «familiari»: l’abbandono di minori (+94 per cento), le violenze sessuali aggravate (+42%) e i maltrattamenti in famiglia (+87%) passati da 751 denunce nel 2004 a 1.408 nel 2013. In quest’ultimo caso il 51% delle vittime sono bambine, confermando una sostanziale parità di «maltrattamenti».

Un incremento ben più ampio lo toccano, invece, i reati legati allo sfruttamento sessuale dei minori a fini commerciali. La  criminalità organizzata, spingendo sull’acceleratore delle reti pedofile in  Internet, lucra sui corpi acerbi dei minori.  In dieci anni si conta un aumento del 411% di vittime dei reati di pornografia minorile, +285% nella detenzione di materiale pornografico. In entrambi i casi l’80 per cento delle vittime sono bambine e ragazze.

«In Italia una donna su tre ha subito almeno una forma di abuso da bambina – dice Federica Giannotta di Terre des Hommes durante la presentazione del rapporto – L’11% è stata vittima di violenza, il 33% ha subito altri abusi».

Se apriamo lo sguardo all’estero, appare ancor più desolante il panorama delle violazioni dei diritti fondamentali delle bambine nel mondo descritto da Terre des Hommes: 515 milioni di bambine vivono in condizioni di povertà, oltre 100 milioni sono le bambine mai nate – risultato della pratica degli aborti selettivi in Cina, India e altri Paesi del Sud-Est asiatico e Caucaso. 
Quattordici milioni di baby spose, con 39 mila matrimoni celebrati ogni giorno che coinvolgono bambine con meno di 18 anni. 
E poi da non dimenticare la doppia discriminazione e violenza vissuta da molte ragazze disabili sottoposte a sterilizzazione forzata. 
Ma non basta: sono oltre 68 milioni le baby lavoratrici nel mondo, che non più hanno la possibilità di studiare né tantomeno di giocare. Di queste, 30 milioni di bambine sono costrette a lavori pericolosi e oltre 11 milioni sono domestiche in casa d’altri. 
Nelle sole Filippine oltre 60 mila tra bambine e bambini sono costretti a prostituirsi online. 
E ancora, ogni giorno 20 mila ragazze sotto i 20 anni danno alla luce un bambino diventando baby mamme, mentre 125 milioni sono le donne e le bambine che hanno subito una mutilazione genitale.