Si chiama Klecksography la serie fotografica firmata dal francese Olivier Valsecchi che
si ispira al test di Rorschach per trasformare i corpi nudi nelle
evocative macchie di inchiostro utilizzate per i test psicologici.
Dieci tavole create nel 1921 attraverso la klecksografia, tecnica che sfrutta le macchie di inchiostro sui fogli di carta piegati più volte per creare disegni astratti.
Valsecchi ha firmato una versione fotografica del test di Rorschach nella quale i corpi si muovono in cerca di simmetria. "E' un concetto di fotomontaggio - spiega il fotografo parigino - senza montaggio. Quasi una performance in diretta che sfrutta più corpi, da tre a sette modelli per foto, disposti su piani e livelli diversi fino a formare delle sculture umane".
Copyright Olivier Valsecchi by courtesy of OPIOM Gallery
Dieci tavole create nel 1921 attraverso la klecksografia, tecnica che sfrutta le macchie di inchiostro sui fogli di carta piegati più volte per creare disegni astratti.
Valsecchi ha firmato una versione fotografica del test di Rorschach nella quale i corpi si muovono in cerca di simmetria. "E' un concetto di fotomontaggio - spiega il fotografo parigino - senza montaggio. Quasi una performance in diretta che sfrutta più corpi, da tre a sette modelli per foto, disposti su piani e livelli diversi fino a formare delle sculture umane".
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Fonte: www.repubblica.it